“586 euro per il trasporto in ospedale”: nell’Aveyron il grido d’allarme di un paziente

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“586 euro per il trasporto in ospedale”: nell’Aveyron il grido d’allarme di un paziente

Soffre di obesità e non può essere trasportato in ospedale con le ambulanze convenzionali.

“Sono disposto a provarci, ma ho bisogno di aiuto.” Serge Guigon, 59 anni, residente a Luc-la-Brimaube, lancia l’allarme. Soffre di obesità di grado 3, nota come obesità patologica, e deve recarsi regolarmente a Bethune per le sue visite mediche.

Il problema è che le sue condizioni sono diventate troppo difficili e gravi per essere trasportate con le ambulanze convenzionali. Di conseguenza, deve utilizzare un tipo di veicolo molto speciale e insolito, progettato appositamente per pazienti del suo tipo, un’ambulanza bariatrica. Ma Primaubois gli assicura che per beneficiarne dovrà pagare le spese di trasporto e, in linea di principio, queste spese non gli potranno essere rimborsate, poiché il suo stato non è coperto dall’assicurazione sanitaria. “Lo trovo vergognoso”, critica. “Per me è una discriminazione”.

“Per portare l’ambulanza a Sévérac-le-Château fino a casa mia a Luc-la-Primaube e poi portarla all’ospedale di Rodez, dovrei pagare di tasca mia 586 euro”, continua la preoccupazione. Teme quindi di non riuscire a rispettare gli appuntamenti medici. “Cercherò di farmi aiutare dalla mia assicurazione sanitaria, ma non sono sicuro che funzionerà. Sono una persona che lotta e farò di tutto per vincere la mia causa”.

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