Dai, Fedi, Vichy! Dopo cinquant’anni di assenza, la Ferrari ha ottenuto un grande successo associando il proprio nome ai vincitori dell’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, domenica al Circuit de la Sarthe, davanti a circa 300.000 spettatori. Tornando quest’anno nella prima categoria dell’Endurance, il marchio del Cavallino Rampante ha vinto la 91esima versione della classica vettura della Sarthe con il suo prototipo 499P n°51 nella categoria supercar guidata dagli italiani Antonio Giovinazzi e Alessandro Pierre Guidi e dal britannico James Calado. La vittoria è stata siglata dopo una tensione insopportabile dall’inizio, sabato alle 16:00. Tutto questo in mezzo a un eccezionale schieramento di 16 vetture d’élite, degne delle ore più belle dell’evento.
Una gioia degna dell’impresa: i piloti Ferrari esultano sul podio
24 ore di Le Mans
Un’edizione eccezionale e un vincitore assoluto: 24 ore riassunte in tre minuti
un’ora fa
Affrontando principalmente la Toyota n. 7 e la n. – Una serie incredibile di colpi di scena (la gara è stata sterilizzata per tre ore in totale) a causa di cadute e condizioni meteorologiche capricciose, che a volte trasformavano la pista in una vera e propria trappola con gomme ‘slick’ sul bagnato.
La svolta a fine gara: la Toyota numero 8 colpisce Arnage e vede volare via la Ferrari numero 51
La Ferrari n. Sbagliano i due piloti Peugeot (Jean-Eric Vergne e Gustavo Menezes), vittime dei guai della Porsche, la Ferrari n. per celebrare i 100 anni della corsa, al mattino presto.
E in questo gioco, la Ferrari ha fatto crollare la Toyota. Alle 14:16 esatte, a meno di due ore dal traguardo, Ryo Hirakawa, allora secondo a 15 secondi da Antonio Giovinazzi, ha rinunciato a un colpo di Arnage dopo un guasto in frenata. Ma, ha scritto, la Ferrari conoscerà momenti di ansia: a 24 minuti dalla bandiera a scacchi, la numero 51 è rimasta in silenzio per lunghi secondi davanti al suo box prima di ripartire, riducendo il suo vantaggio da tre minuti a meno di un minuto.
Grande spavento Ferrari a 23 minuti dalla fine: il numero 51 fatica a ripartire
La Ferrari si è laureata per la decima volta a Le Mans dopo 342 giri su un tracciato di 13,626 km, battendo la Toyota, e la Cadillac, altra sorpresa di questa eccezionale edizione, ha completato il podio con la VR Series n. 2 di Earl Bamber, Alex Lynn e Richard Westbrook, davanti al numero 3 di Sebastien Bourdais e Ranger Van Der Zandi e Scott Dixon.
La svolta a fine gara: la Toyota numero 8 colpisce Arnage e vede volare via la Ferrari numero 51
24 ore di Le Mans
Un grande momento di raccordo: il corteo dei ferraristi in linea retta sulla 51
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Vincitori 24 ore: la Ferrari si avvicina all’Audi, la Porsche segna ancora
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