1. Sorpresa
Elly Schlein, 37 anni, affronterà Stefano Bonacini, 56 anni, capogruppo della regione Emilia-Romagna alle primarie del Partito Democratico Italiano (Pd) il 26 febbraio, che è considerato un più moderato. “Una sorpresa chiamata Ellie”, titolava il quotidiano di sinistra “la Repubblica”.
2. Caduta
Con oltre il 53% dei voti guida un partito in calo come i socialisti francesi. Il Pd, fondato nel 2007, ha perso 6 milioni di voti in quindici anni. Nelle elezioni legislative dello scorso settembre 2022, il movimento di estrema destra del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha ottenuto solo il 19% dei voti contro il 26% di Fratelli d’Italia. E, tre settimane fa, una delle sue ultime roccaforti, Roma, è stata conquistata dalla coalizione di destra e di estrema destra al potere.
3. Gravità
“Abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione”, ha salutato Ellie Schlein all’annuncio della sua vittoria. Ha lasciato il Pd nel 2015 perché considerava troppo giusto il suo leader Matteo Renzi. Si è opposto in modo specifico alle leggi relative alla liberalizzazione del mercato del lavoro ed è stato il portavoce di “Occupy PD”, un movimento per occupare i locali del partito a favore di una svolta radicale.
4. Femminismo
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