Mentre Iliad/Free France sta registrando ottime performance, i suoi due operatori italiano e polacco non dovrebbero essere da meno con solidi risultati di business e ricavi in crescita in queste due regioni.
L’Iliade è gratis ma non solo. Oltreoltralpe, la casa madre dell’operatore si è esibita anche all’estero con il marchio Iliad e in Polonia con l’acquisizione nel 2020 di Play. Nella presentazione dei suoi risultati per il 2022, annuncia un aumento del fatturato e diversi sviluppi significativi in queste due regioni europee altamente competitive.
Iliad Italia è la prima recluta di nuovi abbonati mobili e si vede
Nel 2022 la filiale italiana è riuscita a reclutare 1,06 milioni di abbonati mobili, di cui 224.000 nel 4° trimestre, raggiungendo una quota di mercato stimata del 12% in un mercato ancora competitivo. Non c’è nulla di nuovo per l’operatore in quanto è il leader del 19° trimestre nel reclutamento nel mercato della telefonia mobile. Inoltre, il numero dei suoi abbonati fibra ha raggiunto a fine anno i 109.000 titolari dell’offerta fissa di Iliad.
La casa madre di Free prevede di migliorare questo numero grazie all’espansione del mercato indirizzabile per raggiungere più case connesse alla fibra attraverso due accordi siglati con FiberCop e FastWeb. Tutto questo è già in fase di implementazione attraverso una prima partnership siglata con OpenFiber.
Questi mostrano un aumento del fatturato del 15,5% a 927 milioni di euro nel 2022 e una moltiplicazione del 2,7 dell’EBITDAAL con un margine del 23%.
Anche il gioco è molto rilevante
Iliad vuole diventare il primo operatore alternativo in Polonia nel lungo termine, soprattutto grazie all’acquisizione di UPC Polska, che sta portando i suoi primi risultati ben visibili. Nonostante il calo dei costi di terminazione mobile in Polonia il 1° gennaio 2022, il fatturato di Iliad in Polonia è aumentato del 22,3% per l’intero anno a 8,9 miliardi di zloty (1,895 miliardi di euro), di cui 2,4 miliardi nel 4° trimestre. Quindi la crescita è molto forte in un ambiente particolare
Risultati finanziari significativi nonostante le minori vendite nel mobile (+1.000) nel 4° trimestre, a fronte di un calo della base di carte prepagate di 89.000 abbonati (rispetto a 90.000 nuovi abbonamenti). Si noti inoltre l’aumento dell’ARPU mobile fatturato agli abbonati polacchi a fine anno, +4,7% nel 4° trimestre, ovvero 29,2 zloty per abbonato. A differenza della crescita italiana, che si basa principalmente sulle assunzioni, Play è più motivata introducendo offerte nuove, più costose e complete, spiega il direttore finanziario del gruppo. Su base costante, la base clienti continua a crescere costantemente con 48.000 nuovi abbonati aggiunti nel quarto trimestre. I servizi fissi hanno rappresentato ricavi per 1,4 miliardi di zloty (298 milioni di euro).
Questo articolo è tratto dal sito web di Univers FreeBox
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